FAQ
Chi prescrive l'omeopatia? Dove posso trovare i medicinali omeopatici?... Scoprite le nostre pratiche faq sull'omeopatia.
La forma emblematica dei medicinali omeopatici è il tubo di granuli. Tubi e dosi, che contengono granuli e globuli, sono le forme caratteristiche dell'omeopatia. Ma non sono le uniche: molti medicinali omeopatici si presentano anche sotto forma di sciroppi, compresse, gel, unguenti, colliri, ecc.
Qualunque sia la forma dei medicinali omeopatici, la loro produzione è soggetta agli stessi requisiti di qualità e affidabilità.
I medicinali omeopatici sono prescritti da operatori sanitari formati in questa pratica: Medici di base o specialisti. Anche i farmacisti possono consigliarli.
Dall'ottobre 2011, in Francia le ostetriche sono autorizzate a prescrivere farmaci omeopatici per le malattie legate alla gravidanza.
In Francia, i medicinali omeopatici sono disponibili solo presso il farmacista, che li conosce e può consigliarvi. Se desiderate fare scorta di medicinali omeopatici nel vostro armadietto dei medicinali di famiglia, i prodotti speciali Boiron e alcuni medicinali monodose possono essere molto utili per la vostra salute quotidiana. Chiedete consiglio al vostro farmacista.
Per i bambini che non sono ancora alimentati con il cucchiaio, i granuli (o i globuli) devono essere sciolti in un po' d'acqua, in un biberon o in un bicchiere.
Non appena il bambino viene alimentato con il cucchiaio, somministrare i granuli da succhiare con il contapallini e il contenuto delle dosi con un cucchiaino, ripetendo l'operazione più volte.
I granuli o i globuli vanno assunti preferibilmente prima dei pasti.
Suggerimento per i genitori:
Per risparmiare tempo, il numero totale di granuli da assumere durante il giorno può essere diluito in una sola volta in una bottiglia d'acqua, quindi somministrato al bambino il numero di volte indicato dal medico.
Se si sciolgono i granuli in un bicchiere, è più facile somministrare il liquido al bambino con una pipetta.
Il medico, il farmacista o l'ostetrica possono prescrivere un trattamento omeopatico, da solo o in combinazione con altri farmaci. Seguite attentamente le loro raccomandazioni e chiedete loro consiglio in caso di dubbi.
Il 'brodo' si riferisce alla materia prima utilizzata come base per il medicinale omeopatico. Il nome del brodo è in latino, in modo che i medici di tutto il mondo possano identificare facilmente e con precisione i farmaci.
Una delle caratteristiche dei medicinali omeopatici è la loro diluizione. La cifra (9 nell'esempio seguente) indica il livello di diluizione. In questo esempio, 9 CH significa che la materia prima è stata diluita 9 volte a un tasso di 1/100 (1 goccia di materia prima in 99 gocce di soluzione alcolica).
Le due lettere C.H significano Centesimale Hahnemanniano, cioè il metodo di diluizione sviluppato dal dottor Hahnemann, il fondatore dell'omeopatia.
I farmaci in tubetto o in dosi (granuli e globuli) vengono assunti per via orale, al di fuori dei pasti, e si sciolgono in bocca:
- I granuli vengono generalmente assunti 5 per 5, ripetutamente nel corso della giornata
- L'intera dose di globuli deve essere assunta in un'unica soluzione
- La durata del trattamento omeopatico e il numero di somministrazioni sono indicati sulla ricetta e/o sul foglietto illustrativo
In ogni caso, è necessario attenersi alla prescrizione del medico o al consiglio del farmacista.
Esistono due categorie di medicinali omeopatici.
Alcuni medicinali omeopatici sono privi di indicazioni terapeutiche, di posologia e di foglietto illustrativo. Perché? In omeopatia, lo stesso farmaco può trattare malattie diverse (ad esempio, disturbi digestivi e insonnia) e la stessa affezione (raffreddore) può essere trattata con farmaci diversi, scelti in base al paziente. Spetta all'operatore sanitario stabilire quali farmaci assumere e come.
Questi farmaci senza indicazione terapeutica si presentano spesso sotto forma di tubi e dosi (forme tradizionali di omeopatia) e sono indicati con il loro nome latino.
Altri medicinali omeopatici hanno un'indicazione terapeutica. La loro composizione (nella maggior parte dei casi una combinazione di più farmaci) è stata sviluppata per trattare un determinato problema: raffreddore, tosse, vampate di calore, ecc. Facendo riferimento al foglietto illustrativo o alla confezione, i pazienti possono determinare in quale caso possono essere assunti.
Questi farmaci si presentano sotto forma di tubetti, dosi ma anche compresse, gel, pomate, sciroppi, colliri, ecc. Non hanno un nome latino ma un marchio corrispondente al laboratorio proprietario.